Le Quattro Fontane
Il complesso de Le Quattro Fontane è all'incrocio tra le antiche Via Pia (oggi via del Quirinale-via XX Settembre) e Via Felice (il percorso che da Piazza Trinità dei Monti porta alla Basilica di Santa Maria Maggiore, oggi Via Sistina-via Quattro Fontane-via A. Depretis) ed è caratterizzato dalla presenza, ai quattro angoli, di quattro fontane, che danno il nome all'incrocio, all'omonima strada, e alla Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, perché papa Sisto V volle che l'incrocio tra quelle due importanti arterie avesse un degno ornamento. Caratteristica unica a Roma, è che dall'incrocio si possono vedere in lontananza gli obelischi della Basilica di Santa Maria Maggiore(est), di Piazza Trinità dei Monti (ovest), del Quirinale (sud), e della facciata interna di Porta Pia (nord). Le quattro opere in travertino furono realizzate tra il 1588 e il 1593, in nicchie ricavate negli angoli dei palazzi, e i soggetti sono le allegorie del Tevere e dell'Arno, e le due figure femminili di Diana e Giunone simboli di Fedeltà e Fortezza. Il disegno delle fontane del Tevere, dell'Arno e di Giunone è forse di Domenico Fontana, che aveva progettato la via, la quarta, quella di Diana è attribuita a Pietro da Cortona.
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