Tour a Roma dall'Esquilino al Colle Oppio
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Santa Pudenziana
Il tour inizia da una delle più antiche chiese di Roma, Santa Pudenziana: siamo in Via Urbana, oggi zona di caffè e ristoranti molto originali, che segna il passaggio dall'Esquilino al rione Monti. La chiesa è stata restaurata molte volte, anche se la costruzione risale al 384. All'interno conserva un mosaico che si fa risalire allo stesso secolo.
Proseguite il tour risalendo Via Urbana fino all'incrocio con Via Depretis, da lì girate a destra fino alla Piazza dell'Esquilino.
Basilica di Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore è una delle basiliche patriarcali di Roma. La prima fase della chiesa risale al V secolo, ma presenta rifacimenti e opere che coprono molti secoli, almeno fino al XVIII. Il campanile risale al XIV secolo mentre la colonna, visibile nella piazza, proviene dalla Basilica di Massenzio e venne spostata in questo luogo per volere di Papa Paolo V Borghese nel 1614. Nella parte posteriore, la Basilica affaccia sulla Piazza dell'Esquilino, dove si trova un obelisco.
Con le spalle alla basilica, prendete sulla destra Via di Santa Prassede fino alla chiesa.
Santa Prassede
La Chiesa di Santa Prassede è un incredibile esempio di arte alto medioevale ben conservata nel cuore di Roma che risale a Pasquale I (817-824). La chiesa fu costruita in onore di Prassede, sorella di Pudenziana, anche lei santa. Qui si trovano le reliquie delle due donne. All'interno si possono ammirare splendidi mosaici risalenti al IX secolo.
San Pietro in Vincoli
La Basilica di San Pietro in Vincoli fu costruita nel V secolo, poi ristrutturata nel Medioevo e nel Rinascimento fino all'aspetto attuale. Il grande portico d'ingresso risale al Quattrocento. L'interno ha, invece, un'aria barocca essendo stato modificato da Francesco Fontana.
La costruzione della basilica fu voluta dall'imperatrice Licinia Eudossia per custodire le catene di San Pietro (appunto i “vincula”) che erano stati donati alla madre. L'elemento più famoso della chiesa è la statua del Mosè di Michelangelo, creata nel 1515 su richiesta di Giulio II. In realtà il papa aveva commissionato l'opera alcuni anni prima, avendo poi cambiato idea. Michelangelo lavorò ad altri progetti, come la Cappella Sistina, nel frattempo e, dopo la morte di Giulio II (1513), terminò la statua per la tomba del committente all’interno della basilica.
Colle Oppio
Il Colle Oppio è ciò che resta di una delle alture dell'Esquilino. Attualmente ospita un parco dove, a tratti, emergono resti archeologici non sempre di facile datazione. Di certo alcuni sono attribuibili alle Terme di Tito e Traiano. Le prime furono costruite nell'80 d.C., le altre tra il 104 e il 109 d.C.. Restano alcune parti dell'esedra, della palestra e di un ninfeo. Molti dei ruderi sono invece parti della grandiosa “Domus Aurea” neroniana, dimora che l'imperatore si era fatto costruire dopo l'incendio del 64 d.C.. I suggestivi interni della casa di Nerone sono attualmente in fase di restauro e consolidamento. Dal punto più alto del colle Oppio, si può ammirare una bella vista panoramica sul Colosseo e i Fori Imperiali.
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